Cardiopatie - Allevamento labrador di casa Bertoldo

Allevamento labrador di casa Bertoldo
Vai ai contenuti

Cardiopatie.

__________________
 

 
 
CARDIOPATIE CONGENITE EREDITARIE



Come molte altre razze, anche il Labrador Retriever può essere soggetto ad alcune cardiopatie congenite e sembra presentare una predisposizione di razza per la stenosi aortica, la displasia della valvola mitralica e quella della valvola tricuspide, oltre ad altre forme riscontrate con minore frequenza.
Stenosi Aortica (SA)
La stenosi aortica è la cardiopatia congenita più comune nel cane. Si sospetta che per questa malformazione ci sia una base genetica che determini la trasmissione del difetto alla prole ed per questo che solo attraverso il controllo di tutti i riproduttori e l’eliminazione dalla riproduzione dei soggetti positivi e dei produttori di soggetti positivi ci sono speranze di eliminare questa patologia.
Nel 95 % dei casi si tratta di una stenosi sottovalvolare per restringimento dell’anello di inserzione dei lembi valvolari e solo nel restante 5 % si tratterebbe di una vera e propria stenosi valvolare o sopravalvolare.
Le razze maggiormente predisposte sembrano essere Boxer, Pastore tedesco, Terranova, Golden retriever, Labrador retriever, Pointer, Bullmastiff, Rottweiler, Bull terrier.
La conseguenza di questo difetto è una minore elasticità dell’anulus aortico con aumentata resistenza all’efflusso di sangue durante la sistole ed un aumento della velocità del flusso transaortico oltre la norma (> 2 m/sec.). Il ventricolo sinistro, nel tentativo di mantenere costante la gittata cardiaca, tende nel tempo ad ipertrofizzare in maniera concentrica la sua parete per contrastare il sovraccarico pressorio del post carico.
L’entità dell’ipertrofia è correlata alla gravità della stenosi aortica (3 classi di gravità). L’ipertrofia miocardica può essere tale da determinare in alcuni casi un movimento anomalo anteriore del lembo settale della valvola mitrale (SAM) che ostruisce ulteriormente in sistole il deflusso ematico dal ventricolo sinistro. Nei casi più gravi si può riscontrare insufficienza cardiaca congestizia sinistra. Altra conseguenza è la tendenza dei vasi miocardici a diventare sclerotici con riduzione dell’ossigenazione del muscolo cardiaco.
Displasia della Valvola Mitrale
Il più comune problema della valvola mitrale è un parziale ritorno di flusso sanguigno (rigurgito) attraverso la valvola. Il rigurgito solitamente è il risultato di una degenerazione valvolare, che si presenta più spesso nei soggetti più anziani di razze piccole. Un grave rigurgito della valvola mitrale, non solamente produce un significativo aumento della parte sinistra del cuore, è anche frequentemente accompagnato da vari gradi di insufficienza cardiaca congetizia.
Displasia della Valvola Tricuspide (DVT)
Questa valvola è situata tra l’atrio destro e il ventricolo destro del cuore.
Il compito di questa valvola è controllare il flusso retrogrado del sangue durante la contrazione del cuore.
Durante il normale sviluppo fetale, i lembi della valvola tricuspide aderiscono alla parete che separa l’atrio dal ventricolo. Col progredire dello sviluppo fetale, in circostanze normali, i legami adesivi che tengono la valvola aperta degenerano, consentendo ai lembi della valvola di collocarsi nella loro posizione corretta.
Una delle cause primarie di DVT è una insufficiente degenerazione dei legami. A seconda della gravità della malformazione, il lavoro nella parte destra del cuore aumenta.
I sintomi di DVT dipendono dall’estensione della malformazione, ma alcuni dei sintomi più comuni sono: ritenzione di fluidi, estremità fredde e intolleranza all’esercizio (a volte seguita da collasso).
La DVT nei cani è solitamente congenita (presente alla nascita). A causa del fatto che questa condizione (quando si presenta) appare in numerosi fratelli, e tende ad essere prevalente in alcune linee di sangue rispetto ad altre, si sospetta che la tendenza ad avere questo difetto alla nascita sia ereditaria. Si spera che con uno screening dei riproduttori e dei loro collaterali (genitori, nonni, fratelli, zie, zii ecc) si possano eliminare le linee di sangue affetta dai programmi di riproduzione.
L’esame diagnostico più completo per identificare la presenza di tali patologie è l’ecocardiografia Doppler effettuata ad un anno di età, in quanto alcune di queste patologie sono progressive e possono sfuggire ad un controllo troppo precoce è perciò consigliato sottoporre tutti i soggetti riproduttori a controllo cardiologico da parte di un veterinario specialista cardiologo e di riprodurre soltanto i soggetti esenti da cardiopatie ereditarie.
Recentemente la centrale di lettura ufficiale FSA ha istituito un osservatorio per le cardiopatie del cane e del gatto  (http://www.fsa-vet.it/node/61).
Qua potete leggere un articolo sulle patologie cardiache ben fatto: http://www.tipresentoilcane.com/2011/04/24/patologie-cardiache/
 
 
Torna ai contenuti